Progetto di "Conservazione e restauro" nella chiesa di San Vincenzo a Claino
Ieri, 16 luglio, nella chiesa di San Vincenzo a Claino, gli architetti Mariaemma Cioni Mori e Franco Grossi, assieme ad Ada Grossi e alla restauratrice dei beni culturali Eliana Tovagliaro ci hanno accompagnato nel progetto di "Conservazione e restauro della chiesa di San Vincenzo", un vero e proprio viaggio alla scoperta dell'architettura e del patrimonio artistico dell'edificio, minacciato dall'umidità di risalita. Partendo dall'evoluzione storica della chiesa, frutto di una meticolosa ricerca archivistica, introdotta dall'architetto Ada Grossi, gli architetti Mariaemma Cioni Mori e Franco Grossi ci hanno illustrato il progetto di conservazione dell'edificio fortemente voluto in primis dalla comunità di Claino. Come ci ha spiegato l'architetto Grossi, il progetto di tutela è partito da un percorso di conoscenza in quattro componenti: l'osservazione, la misurazione, la documentazione fotografica e la restituzione grafica. Ciò ha permesso di comprendere lo stato reale, i profili, le murature, gli spessori e il mandamento del luogo di culto, una vera e propria campagna conoscitiva delle caratteristiche dell'architettura esistente e della sua conformazione nelle diverse parti.Eliana Tovagliaro sta curando i lavori di restauro della facciata. La restauratrice dei beni culturali ci ha spiegato che, partendo da una fase conoscitiva, si adotterà una metodologia conservativa volta a limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi dei beni per assicurarne la conservazione e salvaguardarne il valore culturale. L'esperta ha poi concluso dicendo che l'analisi della parete esterna ha già permesso di scoprire frammenti di affreschi presumibilmente del trecento. Ringraziamo gli architetti Mariaemma Cioni Mori, Franco Grossi, Ada Grossi e la restauratrice dei beni culturali Eliana Tovagliaro per l'affascinante e coinvolgente esposizione.